Descrizione
Completata nel 1893, la chiesa di Maria Santissima della Catena fu edificata con impegno ed entusiasmo dagli abitanti dei quartieri Baglio e Ficarra, che all'epoca partecipavano alle funzioni religiose nella chiesetta del S.S. Crocifisso e "sentirono il bisogno di avere una loro chiesa", pensando fin da subito di dedicarla alla Vergine della Catena. È stata allargata e rinnovata profondamente sia all'interno sia all'esterno nel 1937: la struttura della nuova chiesa è a croce latina, con un soffitto a cassettoni con rosoni al centro e vetrate artistiche. Nel tempio e nel salone parrocchiale sono custoditi numerosi dipinti e opere scultoree di grande pregio tra cui la venerata effigie ottocentesca della Madonna della Catena, che domina l'altare maggiore della chiesa, un'Immacolata del XX secolo, un San Giuseppe del XIX secolo, un'Addolorata del 1907 con aureola settecentesca, una Madonna con Bambino del 1906, una seconda statua della Madonna della Catena realizzata nella prima metà del Novecento. Dopo un partecipato novenario, la venerata effigie della Vergine viene portata trionfalmente in processione la prima domenica di settembre, giorno della sua festa, raccogliendo i fedeli provenienti da tutta la zona jonica. La Madonna della Catena è patrona e protettrice del quartiere Baglio-Ficara, nonché patrona del Vicariato foraneo di Roccalumera-Santa Teresa di Riva insieme a san Basilio Magno.